📋 Informazioni Film

Titolo

Solaris

Anno

2002

Titolo Originale

Solaris

Genere

Fantascienza

Durata

99 minuti

Nazione

United States of America

Data di Uscita

27/11/2002

Produzione

20th Century Fox

📖 Trama

Un astronauta riceve un messaggio dalla piattaforma che ruota intorno al pianeta Solaris. Stanno accadendo cose inspiegabili. Si decide di inviarlo in missione. Trova così che a bordo ci sono state morti violente ma, soprattutto, che il pianeta ha la forza di materializzare l'inconscio degli umani facendo comparire le persone che vivono nella loro mente. Ricompare cosi'la moglie e per lui sarà sempre più difficile liberarsi dalla sua presenza che sa essere non umana.

⭐ Recensione

di Grande_mur87

C’era una volta un capolavoro della letteratura intitolato Solaris. Questa è la reazione che chiunque abbia avuto il piacere e la fortuna di leggere il libro del russo Stanislaw Lem avrebbe al termine dell’omonimo film di Steven Soderbergh. Si tratta del classico film da incorniciare, ma non per ammirarne la bellezza, bensì per mostrare a tutti i giovani registi in erba quale sia il cattivo esempio da non seguire. Ma, in tutto ciò, tentiamo di mettere un po’ d’ordine. Tutto è cominciato quando sul pianeta Solaris, situato in una non ben nota regione del cosmo, iniziarono a verificarsi anomali avvenimenti che misero a soqquadro la base terrestre costruita sulla superficie del pianeta. E già qui, qualcosa pare essere fuori posto. Infatti mentre sulle pagine del libro la base è situata sul pianeta, nella pellicola di Soderbergh essa si trova in orbita attorno al corpo celeste. Ma questo, in fin dei conti, potrebbe essere considerato il minore dei mali, nonostante introduca pericolose discordanze di difficile gestione nel prosieguo del film. Lo scienziato Chris Kelvin, interpretato da un George Clooney non al massimo della forma, viene inviato sulla base per far chiarezza sulla morte del suo vecchio mentore Gibarian. Arrivato a destinazione (tramite l’astronave Prometeus, della quale non viene fatta menzione), Kelvin si ritrova in una serie di stanze e corridoi vuoti e silenziosi, come se gli occupanti avessero abbandonato il luogo. A questo punto, un’altra discordanza balza all’occhio. Clooney incontra, lungo i corridoi della base, un bambino che nella storia originale non esiste nemmeno! L’incontro con Snaut, uno dei due scienziati ancora rimasti a bordo, è forse una delle poche cose che non si allontanano dalla trama imbastita da Lem. La sensazione di smarrimento provata da Kelvin e le criptiche frasi di Snaut riguardo gli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto la base vengono riprodotte in maniera apprezzabile. Tuttavia, di lì a breve, la scelta del regista di distruggere un capolavoro della letteratura appare alquanto chiara. Infatti, secondo la storia vera, il secondo superstite a bordo si chiama Sartorius, ma Soderbergh non solo gli muta il nome in Gordon ma gli cambia addirittura i connotati, trasformandolo in una donna! La misteriosa comparsa di Rheya (anche qui il nome è stato mutato, in quanto l’originale è Harey), la defunta moglie di Kelvin, viene accompagnata da una gradevole sequenza di ricordi che appaiono nella mente di Chris durante il sonno. Da questo momento, però, si succedono una serie di avvenimenti che lasciano lo spettatore quantomeno di stucco. In meno di dieci minuti viene applicato un taglio incredibile alla storia di Lem, passando dalla comparsa di Rheya (interpretata da una buona Natasha McElhone) al suo allontanamento dalla stazione tramite una capsula di salvataggio, senza spiegare le vere ragioni che spingono Kelvin a fare tutto ciò. Dalla ricomparsa di Rheya alla sua presa di coscienza su quello che lei è, al suo fallito tentativo di suicidio, trascorre ancora meno tempo, distruggendo una meravigliosa trama che trova posto per decine di pagine sul libro dello scrittore russo. In ultimo si scopre (nel film) che Gibarian aveva addirittura un figlio (il bambino di cui prima), cosa a cui Lem non ha nemmeno accennato. Nel tentativo di trovare una spiegazione ad un simile scempio, si può solamente affermare che Soderbergh abbia creato un film di bassissimo livello, in cui si pone l’attenzione solamente sullo sviluppo della storia piuttosto che sul risvolto psicologico, filosofico e morale, nel tentativo di far rientrare la pellicola in una misera ora e quaranta minuti. Questo per non trovare spiegazioni peggiori che andrebbero ad offendere la capacità del regista di comprendere un libro, che è cosa ben diversa dal capire un libro. Non viene fatto nessun riferimento alle descrizioni scritte da Lem sulle protuberanze che si elevano dall’oceano di plasma, sui tramonti e le albe che diffondono nella stazione un’atmosfera dai mille colori, sulle strane e misteriose entità che si aggirano per la base, e, soprattutto, sulla costante e inquietante presenza dell’organismo-pianeta che viene visto prima come una nuova scoperta da sondare e studiare, poi come una minaccia da eliminare, ed infine come un dio nella sua fase infantile. La storia raccontata da Stanislaw Lem riesce ad arrivare, forse, laddove la filosofia del passato si è bloccata, usando la psicologia e la morale come collante con una trama fantascientifica. Ma di questo Soderbergh, evidentemente, non se n’è neanche accorto, preferendo mettere in scena un film che non sembra avere né capo né coda, destinato ad un pubblico appartenente ad una fascia molto bassa. Per concludere, si può solo sperare che gli spettatori e gli scrittori non vengano più offesi in tale maniera, e che Steven sappia rimediare in fretta ai suoi madornali orrori.

💬 Frase Celebre

"Noi non vogliamo altri mondi: vogliamo degli specchi."

🎬 Regia (1 registi)

Foto Nome Informazioni Azioni
Foto di Steven Soderbergh Steven Soderbergh 14/01/1963
Atlanta, Georgia, USA
👤 Bio

🎭 Cast (10 attori)

Foto Nome Informazioni Azioni
Foto di John Cho John Cho 16/06/1972
Seoul, South Korea
👤 Bio
Foto di George Clooney George Clooney 06/05/1961
Lexington, Kentucky, USA
👤 Bio
Foto di Jeremy Davies Jeremy Davies 08/10/1969
Saugus, California, USA
👤 Bio
Foto di Viola Davis Viola Davis 11/08/1965
St. Matthews, South Carolina, USA
👤 Bio
Foto di Michael Ensign Michael Ensign 13/02/1944
Safford, Arizona, USA
👤 Bio
Foto di Donna Kimball Donna Kimball 👤 Bio
Foto di Natascha McElhone Natascha McElhone 14/12/1969
Surrey, England, UK
👤 Bio
Foto di Morgan Rusler Morgan Rusler 👤 Bio
Foto di Shane Skelton Shane Skelton 👤 Bio
Foto di Ulrich Tukur Ulrich Tukur 29/07/1957
Viernheim, Germany
👤 Bio

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📄 Sceneggiatura

Solaris

2002 • Fantascienza

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Solaris

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