🎬 The Italian Job

Charlie Croker e la sua banda hanno messo a segno un colpo miliardario sottraendo lingotti d'oro da un palazzo veneziano. Tuttavia qualcuno all'interno del gruppo ha deciso di tenersi tutto per sé, non esitando ad eliminare il vecchio John, padre spirituale del gruppo, pur di mettere le mani sul malloppo. Urge vendetta: e quale sistema migliore che riappropriarsi del maltolto, inscenando il più gigantesco ingorgo della storia per poter scappare indisturbati, o quasi, a bordo di tre Mini?

Los Angeles. Cosa si potrebbe inventare una banda di ladri per rubare tranquillamente tanti lingotti d’oro? Un traffic-jam, o meglio un bel ingorgo stradale. Cercheranno la fuga con i lingotti prima che il traffico venga sbloccato con una splendida macchina: LA MINI, con la quale potranno andare sui marciapiedi e perfino nelle fogne. Dicendo così a molte persone potrebbe sembrare che è il solito film alla Fast & Furious, pieno di bellissime macchine e anche di belle ragazze, ma appena finisci di vedere questo film capisci che tutto sommato la trama è concentrata solamente sulla trama per rubare i lingotti d’oro e non sulle macchine e sulle ragazze. I veri amanti del cinema sicuramente ricorderanno un film molto simile a questo… Infatti The Italian Job è il remake del film "Colpo All’Italiana" del 1969. Tutto ha inizio quando a Venezia una banda di ladri capeggiati dall'esperienza di John Bridger (Donald Sutherland) riesce ad effettuare un colpo che cambierà del tutto la loro vita. Riescono a mettere le mani su 35 milioni di dollari in lingotti d’oro. Tutto va bene fino a quando non si fanno i conti con il traditore che si vuole godere tutto da solo il capitale rubato. Allora il resto della banda non ha altro obiettivo che recuperare il malloppo e insegue il nemico Steve(Edward Norton) . Per riuscire nell’ intento la banda assume Stella(Charlize Theron), la quale è una esperta scassinatrice di casseforti. Per gli amanti dell’informatica, soprattutto per il P2P, il film mette tra la composizione della banda l’informatico Lyle, il quale dice di essere il vero creatore di Napster. Per quanto riguarda la sceneggiatura alla fine risulta ben scritta (se vi fate un giro con google la potete trovare), ma alla fine non è molto straordinaria. La trama verso la fine è un po’ troppo scontata, solito lieto fine. Per quanto riguarda la regia è decisamente buona, soprattutto nel saper esaltare gli inseguimenti con i motoscafi e con le mitiche MINI, anche se a mio parere il film di queste ultime ne eccede fin troppo, come se ne volesse fare pubblicità.