🎬 Donnie Darko

Il liceale Donnie Darko, in preda ad un attacco di insonnia, esce dalla casa dei genitori e incontra uno spaventoso coniglio gigante di nome Frank, che gli dice che il mondo finirà tra 28 giorni, 6 ore, 42 minuti e 12 secondi.

Un giovane ragazzo, Donnie (Jake Gyllenhaal), durante una notte in preda al sonnambulismo, incontra un coniglio gigante di nome Frank che, come un oracolo, gli rivela il giorno della fine del mondo. Frank non è altro che un personaggio inventato da Donnie, tuttavia quando Donnie torna a casa scopre che Frank l’ha salvato da una brutta situazione: la sua camera da letto è stata distrutta da un motore di un aereo non identificato caduto dal cielo. Mentre Donnie cerca di scoprire il perché sia scampato alla sua morte viene convinto dal coniglio a commettere tante varie pazzie. Nel frattempo strani fenomeni minacciano la vita dei suoi familiari e delle persone che gli sono vicine… Senza dubbio è un film abbastanza complesso che qui in Italia trova una discreta folla di fan dopo una clamorosa bocciatura dal pubblico d’oltre oceano. La trama è strutturata su vari piani, infatti , per esempio, accenna a varie interpretazioni politiche che lascia svariare la mente dello spettatore. Tuttavia la regia del giovanissimo Richard Kelly non è sempre impeccabile anche se si nota molto talento in questo suo primo lungometraggio, che ricorda in alcuni aspetti il film Pleasantville. Molto spesso cerca di far smarrire lo spettatore con i numerosi buchi nella trama anche se ha molto coraggio ad usare le teorie spazio temporali di Hawkings. Nulla da criticare infine sulla orginalità dell’intreccio. Forse non si era mai visto in un film che un ragazzo morto (Frank) guidi il suo assassino a compiere il suo stesso omicidio. Ottima l’interpretazione da adolescente disturbato che può conoscere il mondo e il vero senso della vita quella di Jake Gyllenhaal. La sua schizofrenia o una qualche alterazione mentale sembrano essere la risposta ai molti continui vuoti di memoria e comportamenti incomprensibili , tanto che viene mandato in analisi dalla Dr.sa Thurman (Katharine Ross). Donnie infine continua la sua vita normale anche se a scuola tutti lo evitano ed in casa i genitori sono sempre più preoccupati per lui. In realtà Donnie vede sprazzi di realtà alternative, come se vivesse in vari mondi paralleli, e ha relazioni con alcuni personaggi che non hanno nulla a che vedere con il suo mondo ma che sono a conoscenza di molte cose che nè Donnie e nè nessun altro sa.. Nei suoi deliri di pazzia incompresa gli resta vicino soltanto la sua ragazza Gretchen (Jena Malone) ed il professore di fisica che sembra quasi capire cosa sta accadendo ma che non ha il coraggio di sbilanciarsi troppo per non rischiare di perdere il suo lavoro.